Visto per motivi religiosi (VSU o VN) chi lo può richiedere?

Che cos’è il visto per motivi religiosi?

Il visto per motivi religiosi, o anche visto per motivi di culto, consente l’ingresso, ai fini di un soggiorno di breve o lunga durata, ai religiosi ed ai ministri di culto stranieri appartenenti ad organizzazioni confessionali, che intendono partecipare a manifestazioni di culto, come pregare, partecipare a festività o celebrazioni religiose, o esercitare attivita’ ecclesiastica, religiosa o pastorale.

Quali documenti servono per richiedere il Visto per motivi religiosi?

Questi sono i documenti da presentare all’Ambasciata italiana del proprio paese di residenza quando si fa la richiesta di visto:

1. Un modulo di domanda di visto compilato in modo accurato e firmato;
2. Un passaporto valido per almeno tre mesi oltre la data di fine del soggiorno previsto in Italia;
3. Una foto recente formato tessera;
4. Una lettera di invito da parte della comunità religiosa o dell’organizzazione che si intende visitare in Italia, che spieghi le ragioni del viaggio e il programma delle attività che si intendono svolgere;
5. Una copia del biglietto aereo di andata e ritorno, ma basta anche una prenotazione.
6. Una copia della polizza assicurativa sanitaria con un massimale di 30.000,00 euro per eventuali spese mediche nel periodo di soggiorno in Italia. 
7. Una prova di avere sufficienti mezzi finanziari per sostenere il soggiorno in Italia. La Fideiussione Bancaria richiesta dall’organizzazione invitante è un’ottima soluzione e con noi la puoi ottenere in sole 24 ore da quando ci invii tutti i documenti necessari.

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Se la richiesta viene accettata, verrà rilasciato il visto, che dovrà essere utilizzato entro sei mesi dalla data di rilascio.

Il visto per soggiorno temporaneo per motivi di culto può essere rilasciato per una durata massima di 90 giorni e non è possibile richiedere il rinnovo o la proroga del visto una volta scaduto. Tuttavia, è possibile richiedere un nuovo visto per motivi religiosi in un momento successivo, se ci sono ancora validi motivi per un ulteriore soggiorno in Italia.

È importante notare che il visto per soggiorno temporaneo per motivi di culto non consente di svolgere attività lavorative in Italia. Coloro che desiderano lavorare in Italia durante il soggiorno devono richiedere un visto per lavoro specifico.

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