Come giustificare il motivo e la durata del soggiorno in Italia

I documenti necessari per dimostrare la legittimità del soggiorno per turismo, lavoro o studio

Per tutti i cittadini extracomunitari che vengono invitati in Italia, sia con il visto, sia senza visto, all’ingresso in Area Schengen le autorità di frontiera potranno richiedere:

• Di esibire il passaporto valido per almeno tre mesi dopo la data prevista per la partenza dallo Spazio Schengen (rientro).
• Di esibire la documentazione che giustifichi i motivi e la durata del tuo soggiorno in Italia.
• Di esibire assicurazione sanitaria Schengen del valore di 30.000 euro
• Di dimostrare la disponibilità di mezzi economici di sostentamento oppure di esibire una Fideiussione Bancaria o assicurativa
• Di possedere un biglietto aereo con data di ritorno non superiore a 90 giorni dalla data di ingresso in Area Schengen
• dimostrazione di alloggio alberghiera o dichiarazione di alloggio (copia della lettera d’invito della persona che dall’Italia invita il cittadino straniero)

Questa è la stessa documentazione che viene richiesta all’Ambasciata italiana di tutti i paesi del mondo quando si richiede un visto per l’Italia.

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Cosa si intende per “documentazione che giustifichi i motivi e la durata del tuo soggiorno in Italia”?

La “documentazione che giustifichi i motivi e la durata del tuo soggiorno in Italia” si riferisce alla raccolta di documenti che dimostrino il motivo per cui una persona si trova in Italia e per quanto tempo ha intenzione di rimanere nel paese.

Questi documenti possono variare a seconda del motivo del soggiorno, ad esempio:

1. Se si tratta di un soggiorno turistico, la documentazione potrebbe includere la prenotazione dell’alloggio e dei voli di andata e ritorno, l’assicurazione viaggio, i documenti di identità, l’itinerario di viaggio, la fideiussione bancaria, ecc.

2. Se si tratta di un soggiorno per lavoro, la documentazione potrebbe includere il contratto di lavoro, l’autorizzazione al lavoro, il permesso di soggiorno, i documenti fiscali, ecc.
3. Se si tratta di un soggiorno per studio, la documentazione potrebbe includere l’iscrizione all’università o alla scuola, il programma di studio, il certificato di conoscenza della lingua italiana, il permesso di soggiorno, ecc.

Per riassumere, la documentazione dovrebbe dimostrare che il cittadino straniero, extracomunitario, che entra in Italia abbia un motivo legittimo per rimanere in Italia e che ha i mezzi finanziari (la Fideiussione Bancaria), per sostenersi durante il soggiorno.

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Cosa succede se il cittadino straniero non rispetta le procedure previste dalla normativa italiana?

Se un cittadino straniero rimane in Italia oltre i 3 mesi o senza il visto corretto, diventa “irregolare” e può essere espulso, tranne in casi di forza maggiore previsti dalla legge.

Gli stranieri espulsi non possono tornare in Italia, a meno che non abbiano un’autorizzazione speciale o non sia terminato il divieto di ingresso.

Inoltre, non sono ammessi in Italia gli stranieri segnalati per gravi motivi di ordine pubblico, sicurezza nazionale e relazioni internazionali.

In pratica, sono considerati irregolari i cittadini stranieri che entrano in Italia senza i documenti necessari o quelli che, pur entrando regolarmente, perdono i requisiti per il soggiorno. 

Gli stranieri che entrano in modo irregolare vengono respinti alla frontiera o espulsi, a meno che non debbano essere trattenuti in uno dei centri per l’immigrazione per accertarne l’identità e/o la nazionalità.

La prefettura competente adotta il provvedimento di espulsione che viene eseguito dalla questura.